Nel cerchio tratteggiato, lo studio di Giuseppe Cantù in Bastioni Magenta 14 mentre nell’ellisse la via Molino delle Armi 11, dove abitava.

Dove c’erano i Bastioni di Porta Magenta, oggi ci sono viale Emilio Papiniano e viale di Porta Vercellina. Lo studio di Cantù si trovava all’altezza di viale Emilio Papiniano.
L’abitazione di via Molino delle Armi, dove la famiglia di Cantù continuò ad abitare dopo la sua scomparsa, fu bombardata durante la seconda guerra mondiale. Gli edifici demoliti vennero ricostruiti in epoca post bellica; pur mantenendo la via la stessa denominazione, il civico n. 11 non è più rintracciabile.