Giuseppe Cantù

Scultore e medaglista (1864-1916)

La raccolta fotografica coglie momenti del percorso artistico, dell’attività sportiva, della vita personale e familiare. Le foto di Cantù con la famiglia sono a firma Italo Pacchioni (1872-1940), famoso fotografo della Milano di quegli anni. Lo studio di Pacchioni si trovava in corso Genova 20, quindi molto vicino all’abitazione di Cantù.
Da fotografie si realizzavano cartoline, utilizzate per inviare auguri e saluti ad amici e conoscenti, in particolari occasioni e festività.
Fanno parte della sezione storica i ritratti di Cantù realizzati da pittori del suo tempo, quali Filippo Carcano, Roberto Fontana, Isidoro Farina, con i quali Cantù intratteneva rapporti di stima e cordialità.

Album fotografico

Giuseppe Cantù: alle sue spalle lastra bronzea lavorata a rilievo con l’effige di Giuseppe Garibaldi, 1907,
realizzata su richiesta del Circolo Garibaldi di Milano, per il centenario della nascita del Generale
Giuseppe Cantù nella sua abitazione in via Molino delle Armi 11 a Milano
Primo piano di Giuseppe Cantù
I Rari Nantes Milano, Genova, e Torino in occasione delle gare sulla Senna del 1900. Al centro, con il distintivo, il Presidente della Federazione di nuoto, Giuseppe Cantù
Il Naviglio di Milano tra Ottocento e Novecento
Passeggiando lungo il Naviglio
Il padre di Cantù
La madre di Cantù
Giuseppe Cantù adolescente
Foto di famiglia: Cantù e la sorella sono i due bambini in primo piano che si stringono
vicini, la madre, il padre e un altro bimbo probabilmente un cugino di Casorate, ospite a Milano
1886, il giovane Cantù
1887, Cantù da giovane
Giuseppe Cantù nel 1894
Foto in studio
Matrimonio di Cantù con Natalina Rivaltesi nel 1903
Annuncio della nascita della figlia Edera il 21 luglio 1904.
Sopra il ramo d’edera le iniziali intrecciate “NG” Natalina, Giuseppe
Ederina
Cantù con la famiglia, la moglie Natalina e la figlia Edera, nell’abitazione di via Molino delle Armi, nel 1910
foto di I. Pacchioni
Cantù con la famiglia nel 1911, foto di I.Pacchioni
La sorella Maria Cantù
Cantù con la famiglia,nell’abitazione di via Molino delle Armi
Cantù con la famiglia in via Molino delle Armi
Cantù con la moglie Natalina e la figlia Edera
foto datata 19.3.1914
Foto di Cantù: è ancora visibile la spilla a foglia d’edera
Tomba di Giuseppe Cantù al cimitero di Azzio

Documenti storici

Foto-cartolina inviata alla famiglia Cantù da I. Pacchioni
Foto-cartolina inviata alla famiglia Cantù da I. Pacchioni
Ricordo del pittore Roberto Fontana (1844-1907) nello studio.
Inviato dal figlio del pittore in occasione della morte del padre.
A margine: la famiglia Fontana ai signori coniugi Cantù 25.11.1907. Foto di I. Pacchioni
Da parte della famiglia Fontana:
“Inviamo a te ed alla tua distinta signora e Ederina affettuosi saluti”. 2 luglio 1907
“Foto-cartolina inviata a famiglia Cantù da famiglia Fontana“
Alla famiglia Cantù ricordo affettuoso Fontana e famiglia. Milano 30.3.1912
Luigi Fontana, scultore (1865-1946), trasferitosi a Rosario de Santa Fe', in Argentina, nel 1890, fu il primo artista ad aprire uno studio di scultura che divenne punto di riferimento culturale e centro per la formazione di scultori locali, in particolare nell’ambito della statuaria commemorativa e della ritrattistica.
Anni dopo, Luigi Fontana rientrò in Italia, mentre lo studio ormai avviato continuò la sua attività.
Nella foto di Luigi Fontana con la famiglia, il figlio più grande accanto a lui è Lucio Fontana, pittore e scultore di chiara fama (Rosario de Santa Fe’1899-Comabbio-Va 1968).
Schizzo raffigurante Cantù, realizzato dal pittore Isidoro Farina (1857-1898), penna e china su carta, cm. 18x12.
Cantù annota:”schizzo fatto a me dal pittore Isidoro Farina” firmato Cantù Giuseppe
Ritratto di Cantù realizzato dal pittore Filippo Carcano (1840-1914), matita su carta, cm. 20x14.
Cantù annota: “disegnato su un tavolino del Ristorante Orologio il 26-V-MCMV dal pittore Filippo Carcano e qui riportato”.
Firmato Cantù r.n. Giuseppe
il Ristorante Orologio si trovava tra piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele II
Ritratto di Cantù realizzato dal pittore Filippo Carcano, matita e penna su carta, cm. 8,5x7,5
Autoritratto di Cantù, china su cartoncino, cm. 14x9, siglato r.n.
Ritratto di Cantù realizzato dal pittore Roberto Fontana (1844-1907), nel 1903, olio su tela in cornice di legno, cm. 40x30
Firmato in basso a destra R. Fontana e così dedicato: "al carissimo amico G.Cantù 1903"
Ritratto di Cantù realizzato dal pittore Roberto Fontana (1844-1907), nel 1903, olio su tela in cornice di legno, cm. 40x30
Firmato in basso a destra R. Fontana e così dedicato: al carissimo amico G.Cantù 1903
Ritratto di Natalina Rivaltesi, moglie di Cantù,
realizzato dal pittore Roberto Fontana,1903, olio su tela in cornice di legno, cm. 40x30
Firmato in basso a sinistra R. Fontana e così dedicato: "alla gentile signora N.Cantù "
Ritratto di Natalina Rivaltesi, moglie di Cantù, realizzato dal pittore Roberto Fontana,1903,
olio su tela in cornice di legno, cm. 40x30
Firmato in basso a sinistra R. Fontana e così dedicato: alla gentile signora N.Cantù
Supplemento al giornale ”La farfalla”per l’inaugurazione del monumento a Felice Cavallotti a Milano - 15 luglio 1906
“Il monumento: Ernesto Bazzaro (1859-1937), il forte scultore milanese, è l’autore del monumento a Felice Cavallotti, che si inaugura oggi in Milano in piazza della Rosa”.
Il monumento, collocato in piazza della Rosa (oggi piazza Pio XI), venne smontato e immagazzinato durante la guerra, per essere nuovamente esposto nel 1953 nella sua sede attuale in via Marina.
Ernesto Bazzaro non ha rappresentato la figura di Cavallotti, ma quella di Leonida, l’eroico condottiero spartano; la scelta è stata giustificata dal fatto che Cavallotti (1842-1898) era stato, oltre che uomo politico, scrittore e poeta, e tra i suoi versi c’era una lirica che celebrava l’eroismo dei garibaldini di Mentana, sotto il titolo ”la marcia di Leonida”, composta per l’inaugurazione del monumento a quei Caduti (opera di Luigi Belli, 1880, piazza Mentana, Milano). Che il personaggio a cui si rende onore sia Cavallotti è confermato dalla dedica sulla base ”a Felice Cavallotti gli italiani” e soprattutto dagli altorilievi che ne fasciano il basamento. Gli altorilievi ripercorrono momenti di vita socio-politica di Cavallotti e riproducono con efficacia il commiato estremo dei milanesi al suo feretro, il 6 marzo 1898.
Lato del monumento a Cavallotti: i milanesi accorrono commossi e riverenti ai funerali di Cavallotti il 6 marzo 1898.
Tra questi Bazzaro ha voluto ritrarre l’amico stimato Giuseppe Cantù
Il monumento a Felice Cavallotti nella sua collocazione attuale in via Marina
particolare della figura di Giuseppe Cantù
cartolina inviata da Cantù al professore G. Martinutti Università di Bologna
cartolina inviata da Cantù al professore G. Martinutti Università di Bologna
Riportata l’immagine di una scultura di Cantù. L’epigrafe riporta: MCMI 1 maggio pax in iustitia
Cantù scrive: ill.mo signor prof. Martinutti
L’accusa della crocifissione, per aver l’impressione vera, non riguarda Michelangelo Buonarroti
ma il pittore Michelangelo da Caravaggio artista che ebbe vita irregolare e morte violenta.
Salutandola dist. Cantù r.n. Giuseppe scultore
Milano 8-11-912 Via Molino Armi 11
Cartolina postale inviata al segretario della Pro Pallanza da parte di Giuseppe Cantù,
presidente della Rari Nantes Milano
Cantù scrisse: signor Segretario Pro Pallanza a mezzo corriere sig. Aicardi ho oggi ricevuto a consegnare
al signor r.n. Zanini Luigi le due medaglie (una oro una oro con castone). Appena avuto i diplomi che mi si annuncia
verranno presto inviati saranno pure consegnati al signor Zanini r.n. socio.
Coi migliori saluti Cantù r.n. Giuseppe presid. Rari Nantes -8-nov 1912 Milano
Cartolina postale inviata al segretario della Pro Pallanza da parte di Giuseppe Cantù,
presidente della Rari Nantes Milano
Cantù scrisse: signor Segretario Pro Pallanza a mezzo corriere sig. Aicardi ho oggi ricevuto a consegnare
al signor r.n. Zanini Luigi le due medaglie (una oro una oro con castone). Appena avuto i diplomi che mi si annuncia
verranno presto inviati saranno pure consegnati al signor Zanini r.n. socio.
Coi migliori saluti Cantù r.n. Giuseppe presid. Rari Nantes -8-nov 1912 Milano